domenica 17 maggio 2015

Rezzago

Gita con ragazzi



Si è svolta la gita rimandata per brutto tempo a Rezzago. Finalmente una bella giornata di sole, posto molto bello e tranquillo, adatto a famiglie che vogliono passare una bella giornata in buona compagnia e con i propri figli, che quando si trovano fra di loro sono sempre più. . . . buoni !!! 
Buona la partecipazione, nonostante la data non programmata, eravamo in sei famiglie con amici per un totale di 22 persone con 11 ragazzi. Il percorso più breve portava da Rezzago alla cascina, a m 800, passando per i famosi funghi di Rezzago, in circa 2 ore (tempo da pascolo.....) dove con una corda e qualche idea i ragazzi si sono subito messi a giocare. Per qualche mamma (brava Laura) e alcuni papà, la passeggiata si è conclusa, passando per un bel bosco di faggi, in vetta alla Cima di Pizzallo a m 928. Bella cimetta panoramica !
Concludo ringraziando tutti i partecipanti, in particolare le mamme, e dandovi appuntamento alla prossima gita al Rifugio Croce di Campo, in Val Cavargna.    

Sergio

 (foto di Sergio)










domenica 10 maggio 2015

Bregaglia

Escursione alla Cascate dell'Acqua Fraggia




Eccoci di nuovo qui, assonnati davanti all'Enel, il pullman è pieno ed il sole sta facendo capolino per accompagnarci durante tutta la giornata; c'è chi ha la forza di chiacchierare ma per lo più ne approfittiamo per recuperare un po' di sonno, fino all'arrivo al sempre 'gustoso' Moreschi, dove tutti ne approfittiamo per fare scorta di energia con i deliziosi dolcetti proposti. Arrivati a destinazione, ci danno subito il benvenuto le Cascate dell'Acqua Fraggia, ma noi sappiamo che prima di vederle da vicino abbiamo qualche oretta di cammino; tra sali (e che sali) e scendi (e che scendi) il percorso è allietato da alpeggi che ricordano i paesaggi di Heidi, caprette 'che fanno ciao', bellissimi prati fioriti, boschi e tutto intorno a noi una corona di montagne innevate ... l'ambiente è decisamente molto bello e rilassante. Giro corto e giro lungo dopo pranzo si rimescolano per arrivare alle cascate dove ci aspetta uno spettacolo davvero degno di nota, ne approfittiamo tutti per godere di questa bellezza e di questa frescura. La giornata però ormai volge al termine, il pullman ci aspetta e noi dobbiamo salutarci ... 

Alla prossima!

Simo


 (foto di Simona)


















(foto di Carla)







domenica 12 aprile 2015

Monte Reale

Escursionismo in Liguria



Domenica 12 Aprile ha avuto inizio la stagione estiva, e se il buongiorno si vede dal mattino, un bel sole ci ha accompagnati per tutta la giornata!
La gita è iniziata con ritrovo all’alba e partenza in pullman, quest’anno non doppio come al solito, ma comunque pieno; il gruppo c’è, la voglia di cominciare anche.
Arrivati a Ronco Scrivia di buon ora, sia il gruppo del giro corto che il gruppo del giro lungo ha cominciato la salita verso Monte Reale, dove ad accoglierci abbiamo trovato gli ‘Amici di Monte Reale’ che stavano preparando il pranzo e la voglia di fermarci con loro è stata tanta; il fuoco acceso sotto la griglia lasciava prevedere qualcosa di buono, ma noi avevamo il nostro cammino da potare a termine; il tanto descritto panorama purtroppo non si è visto molto per la foschia che copriva l’orizzonte, ma la location era comunque degna di nota.
Lasciata lì l’acquolina che ci è venuta abbiamo proseguito, dividendoci tra giro corto e giro lungo; il giro lungo è stato, come illustrato, lungo e a tratti tortuoso; ad un certo punto del cammino il nostro presidente ha approfittato di una spettacolare rocca che incombeva dietro di noi (dove alcuni ragazzi si cimentavano in una ferrata) per fare un discorso, riassumendo il programma futuro con gli eventi salienti, ai quali ha caldamente incitato tutti a partecipare; il cammino è poi proseguito per arrivare a destinazione a Crocefieschi, dove abbiamo trovato il sognato bar ristoratore, tra una birretta, un gelato e un po’ di relax al sole abbiamo concluso questa prima giornata. Ci vediamo tutti alla prossima!

Simona


(foto di Simona e Carla)













domenica 1 marzo 2015

Rifugio Maria Luisa

Ciaspolata in Val Formazza

La giornata alla partenza si scioglie in un tempo mediocre; i caoisti del week-end sono però certi di non
arrendersi al tempo meteo. In un paio d’ore in auto raggiungiamo… per portarci in frazione Valtoggia; iniziamo la salita in bella fila con le ciaspole ai piedi. Sulle nostre giacche un lieve picchiettio di morbidi quanto asciutti fiocchi di neve ci accompagneranno lungo tutto il percorso. Non è per niente freddo: il termometro affisso alla parete di un Hotel rileva un meno uno, infatti !
Dopo circa due ore di buona e non faticosa “ciaspolata” - con visioni sublimi dall’alto di case, qualche chiesa, e solo netti contorni delle pietre scure che segnano qualche stalla - giungiamo all’accogliente rifugio Maria Luisa, gestito dal Cai di Busto Arsizio. Poco prima oltrepassiamo una grande diga: un bacino artificiale di enorme portata. Dopo aver tolto gli scarponi davanti al bel tepore d’una stufa posta all’entrata, ci sediamo ai tavoli per un “rifocillarci“ (rende molto più l’idea per significare un buon caldo pasto). Qualcuno dei più anziani ricorda l’interno del rifugio 20 anni fa, con strutture piuttosto vecchie: ora è stato in parte rifatto; le camere sono a 4 o più letti, ed i bagni rinnovati e dotati persino di bidet. Marcello, il capogita, con altri si avventurano già nel pomeriggio, poco più in alto per vedere il territorio e prepararsi all’uscita della mattina successiva.
La sera trascorre in lieta compagnia: io vorrei approciare un canto per sentirci più “in“ e per ciò che ci accomuna, ma debbo rinunciare: i più sono seduti ai tavoli e ciò disturberebbe.
Esco all’aperto: nitide e brillanti stelle mi accolgono ed accendono fantasticamente la “coltre“ buia della notte. Mi fa presagire una giornata serena quella successiva. Le camere sono scelte con dovizia di “interrogatorio”: più d’uno s’informa se il vicino di letto potrebbe dormire rumorosamente nella notte: ma alla fine è la compagnia di Morfeo che ci “coccolerà’” per l’intera notte. Il mattino non è quel bel sereno voluto: la calda colazione ci mette un buon umore .
Teniamo in serbo però qualche grande speranza di vedere il sole irraggiare le montagne che già si stagliano davanti. Il tempo di mettere le ciaspole ed iniziare il percorso: ampi squarci di luce solare cominciano ad abbondare man mano che camminiamo in lieve pendio. Non sappiamo a cosa sia dovuto: il Franco Villa compie un bel “capitombolo“ sulla soffice neve, e non senza commenti da parte nostra !
Proseguiamo: alcuni ci lasciano per compiere il percorso più lungo, io seguo l’altra via: siamo ai bordi del lago: Adriano che apre la fila e ci dà consigli su come tenere le distanze ciascuno; i raggi del sole potrebbero diminuire lo spessore del ghiaccio. Io sono felicissima: una neve da sogno e un ottimo esercizio fisico !
Ritorniamo oltre il parapetto della strada, lo scavalchiamo poco distanti dalla diga e ritorniamo al Rifugio: un lauto pranzetto ci attende. Notiamo sci-alpinisti che sono giunti qui dal Passo di S. Giacomo .
Noto che alla pareti molte persone hanno lasciato un loro scritto, una maglietta con una dedica, qualcosa che faccia ricordare il loro passaggio al Rifugio M. Luisa. Il nostro Fiorenzo ha ereditato molto dal suo “predecessore” Ornello: siamo contenti per la sua docile disponibilità .
Gli ultimi raggi del sole riflettono il nostro entusiasmo mentre scendiamo a valle : un’altra bella giornata all’insegna della salute fisica e della buona compagnia. 

Ivana

 

domenica 1 febbraio 2015

Passo dei Lupi

Scialpinismo in Val Tartano

Anche quest'anno un inverno anomalo, poca neve, temperature alte, molto vento, insomma non proprio le condizioni migliori per le aspettative degli scialpinisti. La gita CAO programmata al Bregagno purtroppo a causa di questi fattori è stata annullata ... ma non ci siamo persi d'animo; meteo negativo sulle alpi ed a nord delle stesse, pericolo valanghe 3 (marcato), unica nostra salvezza le bellissime e rinomate Orobie. Si decide per la Val Gerola ... Alt!!! Campionato italiano individuale "Pizzo dei tre Signori" di scialpinismo ... che si fa? Sempre le Orobie, ma in Val Tartano. Arriviamo al paese di Tartano dove troviamo una vera fiumana di gente… ci portiamo il più possibile in fondo alla lunga strada della Val Lunga. Siamo un bel gruppo numeroso (sedici). Si calzano gli sci, arriviamo al ponte che fa da bivio per la Cima di Lemma e visto l’affollamento giriamo a sx per la valle di Dordonella. Si sale su un pendio ripido che ti fa guadagnare subito dislivello. Poco oltre prendiamo una buona decisione, evitiamo l’affollata salita alla Cima Vallocci dirigendoci verso il Passo dei Lupi 2316 m. Questa è la nostra meta! Non siamo gli unici: con noi un altro bel gruppetto di amici dei vari CAI di Maslianico, Moltrasio e Menaggio. Non potevamo chiedere di più! Una bellissima giornata senza nuvole e senza vento, con temperatura gradevole, questa salita (nuova per molti) è di buon auspicio per le prossime uscite con le “pelli” col CAO. Su questo bella, ampia e panoramica bocchetta festeggiamo con un gradevolissimo brindisi (due ottime bottiglie di prosecco d.o.c.g.) il compleanno della simpaticissima Luisa. Dopo aver gustato l’ottimo nettare (a qualcuno ha fatto aumentare l’adrenalina nelle curve) iniziamo la discesa per lo stesso itinerario di salita su neve bella soffice, a volte polverosa e divertente. Per passaggi obbligati e stando attenti a qualche affioramento di sassi, con gli sci ai piedi arriviamo alle macchine … tutti contenti!!! Con birra e pizzoccheri chiudiamo felicemente questa prima uscita sci alpinistica CAO … con tanta voglia e speranza di viverne altre belle tutti insieme in compagnia.

Antonio

partenza

si sale

quasi fuori dal bosco

fuori dal bosco

passo in vista

arrivati tutti

si scende

splendide scie di discesa