domenica 14 febbraio 2010

Chamois

Ciaspolata in Valtournenche

Partiti da Vieux, 1676 m.

Audaces Fortuna iuvat …

Citazione fu mai così azzeccata per definire questo contesto, questa giornata, che ha visto un divenire di momenti, meteorologici, che all’inizio, nell’attimo in cui abbiamo lasciato Como, nulla facevano presagire del loro sviluppo. Cielo plumbeo e pioggia ci hanno accompagnati per quasi tutta la “marcia” di avvicinamento alla valle d’Aosta, il nostro, un corteo sparpagliato di auto in direzione La Magdaleine, ha percorso questo tratto con tacita perplessità, ma forte, visto che all’orizzonte il greve grigiore andava stemperandosi in sempre più leggeri toni fino a un tenue, velato cielo azzurro, condizione questa che ci ha beneficato di una più gradevole temperatura e sì di ammirare panorami unici.

La gita predisposta in due itinerari, in parte comunicanti, ha preso corso da Vieux e si è svolta inizialmente su terreno pressoché pianeggiante e senza alcuna difficoltà sino al Col Pilaz 1970 m., dove a un bivio, fatta unione, è avvenuta la seguente ripartizione dei gruppi, che chiamerò (A) e (B).

Il gruppo (A), è proseguito su di un’ itinerario essenzialmente pianeggiante che, attraversando un affascinante bosco, ha permesso loro di raggiungere l’abitato di Chamois, uno dei Comuni più alti d’Europa.

Il gruppo (B) fornito di un maggior numero di Accompagnatori e Gitanti, si è impegnato in una più lunga traversata che ha segnato tra gli alpeggi Champlong e, la Cort, il punto più alto raggiunto in questa escursione, circa 2300 m. Qualche momento di pausa, tra la moltitudine di genti presenti a La Cort, ha anticipato il seguito dell’itinerario, ormai completamente declinante, verso Chamois splendida località della Valtournenche unica nel suo genere, dove non ci sono strade, né auto, ne traffico, l’unico mezzo di trasporto che collega l’abitato con il fondovalle è la funivia Buisson-Chamois oppure l’aereo (nel 1967 vi fu costruito il primo altiporto italiano).

Al termine del giro, ricongiunti i gruppi, ancora un’ora di passeggiata, lungo la pista di fondo, ha permesso di rientrare a Vieux. Eravamo in 30 Soci Partecipanti.

Marcello

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