domenica 8 giugno 2014

Grignetta

In Grigna con il CAI di Alba

Questa volta ho fatto fatica.
Ho fatto molta a fatica a trovare delle parole per descrivere la gita in Grignetta di domenica 8 giugno.
Se avessi voluto fare solo una relazione della gita, avrei avuto vita facile: bastava indicare il numero dei partecipanti, descrivere gli itinerari, accennare alle condizioni meteo....ed il gioco era fatto.
Ma chi va in montagna, a qualunque livello, sa che la montagna non è fatta solo di numeri: dislivelli, temperature, tempi possono essere importanti, e talora fondamentali.... Ma la montagna vuol dire anche emozioni, significati, sensazioni, attimi di vita; la montagna è anche quel “qualcosa” che è dentro di noi e che non possiamo spiegare.
Già parlando di Grignetta, ci si potrebbe dilungare sui significati di questa montagna, sulla storia e sulle storie di cui sono intessute quelle rocce che sovrastano la sponda di Lecco: “la montagna dei Milanesi” , il palcoscenico dove hanno mosso i primi passi i grandi attori dell'alpinismo e dove gli stessi attori hanno messo in scena spettacoli inimitabili; la montagna vera: severa e maestosa, ad un passo da casa nostra.
Ed altrettanto ci si potrebbe dilungare parlando del CAO, che dal 1885 ha accompagnato un'infinità di persone in montagna, unendo la passione per la montagna alla voglia di stare insieme; e per chi ha studiato la storia del CAO sa che anche per il nostro sodalizio la Grignetta ha avuto un ruolo fondamentale.
E se a questi primi due elementi aggiungiamo anche una bella amicizia, tra un'associazione quale il CAO ed una sezione di un'altra associazione (e parlo della Sezione di Alba del CAI)....beh: a questo punto ci si può fare un'idea di cosa sia stata la gita in Grignetta...ma temo sia solo un'idea riduttiva di ciò che è stato veramente. E' stata una celebrazione dell'andare in montagna in compagnia: rivedere vecchi compagni di montagna, condividere con gli abituali soci di camminate una montagna così importante; conoscere nuove persone o scambiare con loro anche solo una parola; condividere cibi e bevande con chi ti siede vicino sulla roccia, anche se è la prima volta che lo vedi; fare battute di spirito e subito dopo riflettere sulla maestosità della natura.
Forse sarò troppo idealista o romantico, ma per me questo è andare in montagna e credo sia l'andare in montagna che tutti noi cerchiamo; perciò.....spero di rivedervi alla prossima gita e di vedere anche chi non c'era , anche chi non è mai venuto.

Alessio

(foto di Simona)









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