domenica 4 marzo 2012

Arpy

Giornata sulle nevi della Val d'Aosta

Ciaspole, fondo, escursionismo ….. e chi più ne ha, più ne metta: questa la gita in sintesi
Domenica 4 marzo: ultima gita (di un giorno) con le ciaspole, e prima gita con il pullman.
In una sola gita, si sono riunite 3 diverse discipline sportive della montagna: lo sci di fondo, l'escursionismo con le ciaspole e quello classico... con gli scarponi.
Il gruppo dei fondisti (fratelli o cugini: ancora un mistero) si ritrova abbandonato dalla propria guida; il posto però viene ricoperto da un pilastro del gruppo dei ciaspolatori che abbandona il proprio gregge (e le lacrime di alcune orfanelle, per la mancanza, si placheranno solo a fine giornata): più che un'uscita in montagna sembrava una telenovela.
E non è tutto qui: ci sono stati apripista che guidavano la colonna, senza sapere la strada (fortunatamente recuperati dopo che avevano percorso solo 20 KM inutilmente); incidenti di natura meccanica con le ciaspole (si dice che qualcuno abbia bucato, senza avere la ciaspola di scorta).
Tutti i vari gruppi hanno raggiunto la propria meta: per qualcuno il lago d'Arpy; per qualcuno il Belvedere della Testa d'Arpy; per altri la pista rossa, o verde o nera o fucsia di fondo; o il rifugio Genzianella o la polenta e cervo, qualunque fosse il rifugio o bettola a servirla.
Ed inoltre: …..... ma sarei troppo pettegolo se riferissi proprio tutto quello che è successo.
Comunque gente: iniziate a togliere dalla naftalina i costumi, e ad allenarvi con il pesto perché la prossima gita escursionistica sarà in Liguria.
Ciao!

Alessio

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