domenica 10 giugno 2012

Monte Guglielmo

Gita nel Bresciano


Certo che le premesse erano assai preoccupanti. Siamo partiti da Como sotto una fitta pioggia, e ogni discorso girava attorno alle previsioni meteo.
Però la fortuna ha voluto esserci amica, e per tutto il giorno i nuvoloni ci sono girati sulla testa ma forse erano svogliati perchè hanno solo provato a darci una spolveratina di pioggia durante la salita.
Così siamo arrivati tutti al Rifugio Val Trompia e il gestore non credeva ai suoi occhi vedendo una compagnia così numerosa in una giornata simile. Qui ci siamo divisi giro lungo e giro corto.
Poi abbiamo sbagliato percorso, allungando di un paio d'ore il giro, ma l'errore ci ha permesso di vivere più a lungo la bellezza di questi ambienti. E' stata incredibile la profusione di fiori che ci ha accompagnati per tutta le giornata. Mai vista una cosa simile. Prati resi gialli dai botton d'oro, siepi di rose canine, varietà di fiori che non avevo mai visto, anemoni enormi in piena fioritura. Uno spettacolo fantastico!
La salita per un tratto è avvenuta su un ripido sentiero fangoso che ci ha creato un po' di problemi di stabilità, che per la discesa abbiamo risolto percorrendo una lunga sterrata e tralasciando un percorso più ripido. La sicurezza e la tranquillità dei gitanti valgono bene un'ora in più di cammino e comunque alle otto e un quarto di sera eravamo a Como.
Resta il rammarico per il panorama che non si è visto a causa delle nuvole che coprivano tutto. Per qualche momento si è riusciti a vedere sotto di noi il Lago d'Iseo, ma poco altro e soprattutto non si è visto il Gruppo dell'Adamello. Ma pazienza. Le montagne restano lì e ci sarà occasione di rivederle, magari da un'altra cima.
Ci rivediamo per la gita di Luglio in Engadina, fin quasi a tremila metri sul Piz Grevasalvas augurandoci che per quel giorno il periodo di maltempo sia solo una ricordo.


Adriano

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