domenica 29 gennaio 2012

Capanna Dotra

Ciaspolata in Lucomagno

Domenica 29/01/2012 il programma sociale prevedeva la gita congiunta sci alpinismo / ciaspole alla Cima Pianchette, in contemporanea con i corsi di sci per bambini a Splugen e di fondo a Campra, ma...
C'è sempre un ma.
Visto l'assente innevamento, la gita alla Cima Pianchette doveva subire una variazione di meta, e la scelta sarebbe caduta probabilmente su Splugen ed il Lago Suretta, ma...
In questa storia sono molti i ma.
...ma la neve arriva, e le previsioni scoraggiano molte persone e rendono difficile la scelta per una meta sicura e per una gita fruibile da tutti i ciaspolatori e sci-alpinisti
E così domenica 29 gennaio alcuni ciaspolatori (9 per dovere di cronaca) si aggregano ai fondisti, alla volta di Campra.
Sotto una leggera neve che cade fin verso mezzogiorno e che rende ancora più soffice il candido manto bianco, le ciaspole del CAO arrivano sino alla capanna Dotra (per l'esattezza proseguono per un'altra mezz'oretta) dove trovano riparo per consumare il pranzo al sacco.
Ma (altro colpo di scena) oltre al riparo ed al calduccio, nella capanna i ciaspolatori del CAO trovano anche un gruppo di allegri ragazzi che si unisce a loro per buona della discesa. Forse per la gioia di avere nuovi compagni di cammino, o forse per il drastico abbassamento dell'età media del numeroso gruppo, la discesa si trasforma in una giornata di giochi sulla neve, tanto che diventa difficile capire chi sono gli adulti e chi i ragazzi.
Ma (scusate se sono monotono) giunge il momento dei saluti, ed i ciaspolatori CAO proseguono per il loro itinerario sino ad arrivare all'Ospizio di Camperio dove attendono l'arrivo del torpedone.
Il viaggio di ritorno riserva l'ultimo colpo di scena della giornata: una riflessione sui gradi di parentela dei componenti del CAO e delle diverse attività sportive sulla neve, ma... questa è un'altra storia.


Alessio Mazzocchi