Peccato, è un vero peccato che alcuni interessati alla gita in programma si siano lasciati convincere dalle previsioni meteo che, fino a sabato, in effetti davano incertezza sulla presenza di sereno. Perché chi ha creduto nella buona sorte o più semplicemente ha assunto qualche rischio, è stato ripagato molto ma molto bene.
La mattina in Engadina ci si è presentata completamente tersa e sul terreno uno splendido straterello di neve fresca della notte. Bene, abbiamo preso la nostra funicolare (ahimè il costo non è basso …. ma il persistere del sereno assoluto ha aiutato a superare il momento di crisi) e con un balzo ci siamo trovati sul “tetto” dell’Engadina. Il panorama dal Muottas è unico e meraviglioso; con le pelli abbiamo iniziato il lungo traverso verso la nostra meta, freschi di funicolare, e percorrendo, inizialmente, il percorso paesaggistico dedicato a Segantini (ovviamente abbiamo rinunciato alle soste sulle poltrone, siamo sempre sci-alpinisti, in fondo). Per farla breve, senza troppo freddo ne caldo, sempre al sole, siamo arrivati in vetta, addirittura con gli sci, per iniziare la lunga discesa direttamente dalla croce della punta. La discesa è stata entusiasmante, neve polverosa prima e … la pista degli slittini poi (lisciata perfettamente dal gatto delle nevi).
Finita la lunga discesa, come di consueto, solita birra e altre amenità del genere, pensando già alla prossima meta.Giorgio