Alle
cinque del mattino di Domenica 18 Settembre squilla il telefono. E'
una socia del CAO iscritta alla gita al Piz Giubin. Mi dice che piove
e che intende girarsi dall'altra parte e riprendere a dormire. Le
auguro la buona notte e finisco di preparare il cibo e lo zaino.
A
dire il vero nei giorni precedenti altre persone avevano dato forfait
alla gita in quanto le previsione sul Gottardo erano davvero poco
incoraggianti. Qualcuno si azzardava a prevedere che ci saremmo
trovati sotto la neve oltre una certa quota. Accidenti, che
menagramo!!!
Però
alla fine la voglia di montagna prende il sopravvento. Come si fa a
spaventarsi per un po' d'acqua? In fondo non è la prima volta!
Così
alle 06,30 siamo seduti sul pullman pronti per partire.
Cioè......mancavano due persone, marito e moglie, che ho chiamato e
che pensavano di dover partire un'ora dopo. Sono arrivate ben otto
minuti dopo, accolte da ululati di rimprovero e commenti piccanti sui
motivi notturni che avevano causato il ritardo.
Beh,
volete proprio sapere com'è andata? Non ha piovuto!!!!! Qualche
rarissima e sottile goccia durante la salita e pochi, piccolissimi
fiocchi di neve presso la cima. Un po' di nebbia che nascondeva il
panorama ma rendeva l'ambiente particolare e quasi carico di mistero,
in ogni caso bellissimo. Di tanto in tanto un po' di aria freddina ma
anche timidi raggi di sole.
Siamo
saliti con tutta calma riuscendo a tenere il gruppo compatto e alla
fine della pietraia che conduce in cima ben 25 persone hanno raggiunto
la vetta.
Una
giornata che ha davvero soddisfatto tutti. I visi dei gitanti
esprimevano gioia e allegria. La cima raggiunta era molto
gratificante anche perchè la cresta finale era tutt'altro che
noiosa, anzi.
L'arietta
su in cima ci ha consigliato di scendere un po' per mangiare, fino ad
un pianoro dove la fame ha preso il sopravvento obbligandoci alla
sosta. Poi giù, lungo un percorso diverso da quello della salita,
fra pascoli in quota dove la natura ha già un'aspetto quasi
autunnale. Caffè, cioccolata, torta all'Ospizio del Gottardo
(nessuno rida perchè siamo andati all'Ospizio, vietati i commenti),
e ritorno a Como prima delle 19.
Insomma
una gita dove tutto è andato davvero nel modo giusto.
L'escursionismo del CAO funziona sempre bene e la soddisfazione dei
soci è la miglior gratificazione per gli accompagnatori e per tutto
il Gruppo Escursionistico.
Raccogliete
questo messaggio: venire in montagna con noi è bellissimo!
Adriano
Grande Adri bellissimo articolo !!! Hai proprio ragione, e' stata una gita stupenda e ci siamo divertiti un sacco !!!
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